lunedì 10 ottobre 2011

Mass (prima) media

L'altra sera, mentre ero a casa di un cliente per sbrigare alcune pratiche, alla televisione (ahimè) sempre accesa nel salotto di quest'ultimo davano "studio aperto", si quel pseudo magazine di gossip che va in onda al posto del telegiornale su Italia 1.
Saranno stati anni che non guardavo quel format e, devo dire che me lo ricordavo molto meglio, il che è un paradosso..
Le solite cose, la Canalis che forse ha un nuovo amore, Amanda Knox libera e felice di accoltellare chiunque, giullari di corte e veline di plastica; solo un minimo trafiletto per i 3 premi Nobel alla pace e la morte di Steve Jobs.
Purtroppo, non contento, il suddetto cliente ha avuto pure il coraggio di cambiare canale girando su Rete4, dove c'era un ottantenne erotomane che celebrava la solita liturgia al suo capo supremo, il presidente del consiglio.
Di notizie utili neanche l'ombra, di confronto non se ne parla, il contraddittorio non si sa neanche cosa sia, nulla di nulla
Del TG1 non voglio nemmeno parlarne talmente è squallido, ormai son veramente poche le testate nazionali che vanno in onda che si salvano, le televisioni ci propinano ormai monologhi su quanto sia bello e bravo il Cav, servi di un padrone senza più padronanza di se stesso, reality shit da 4 soldi che vendono illusioni, quiz di una stupidità inaudita che vendono false illusioni, cabaret che non fa ridere e varietà da insulto all'intelligenza.
Purtroppo il popolo è, ormai, assuefatto a questo circo di pagliacci e animali da cortile, più viene preso per idiota più ne gode, e noi purtroppo ne paghiamo il conto.
Pagare in che senso?
Semplicemente nell'avere sempre più persone in giro che, siccome sa fare un arabesque vuol diventare amica di Maria, ad avere le palestre piene perché Costantino è figo e io farò il tronista, a vedere librerie e biblioteche vuote perché tanto se sono scemo posso pur sempre andare a "Tamarreide" e così via, tanto finchè c'è Jovanotti o la Pausini che cantano che va tutto bene a noi che ci frega del mondo?
E intanto cercano di censurare il web, zittendo milioni di bocche che invocano la libertà, così saranno liberi di continuare a lobotomizzare generazioni di tronisti e veline senza che nessuno possa farci niente...

Un abbraccio

Gabriele

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